Mal di schiena: cosa fare per combatterlo?

Si dice che tutti almeno una volta nella vita debbano fare i conti con il mal di schiena. Ma se impariamo a conoscerlo e sappiamo come affrontarlo non ci farà paura. Come possiamo quindi gestirlo al meglio? Vediamo cosa ci suggerisce la linea guida NICE (National Institute for Health and Care Excellence), QUI il link al sito dell’istituto.

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COSA SONO IL MAL DI SCHIENA E LA SCIATICA?

Il mal di schiena o lombalgia è quando si prova dolore o rigidità nella parte posteriore, tra la fine della gabbia toracica e la parte superiore delle gambe. Spesso viene descritta come “non specifica”. Ciò significa che è improbabile che il dolore sia causato da un’infezione, da una frattura o da una malattia oncologica. Il sintomo comune della sciatica è il dolore che scende su una o entrambe le gambe. A volte si avverte anche intorpidimento o formicolio alla gamba. È spesso causato quando il nervo sciatico (che scorre dalla parte posteriore del bacino attraverso i glutei e giù fino ai piedi) è irritato, causando dolore.

DEVO FARE UNA VISITA MEDICA?

Si, è consigliabile farsi vedere dal medico, anche di base, per escludere che il mal di schiena sia dovuto a particolari ed inusuali patologie come infezioni, fratture o problemi di tipo oncologico. Fatevi visitare soprattutto se avete sintomi nuovi o che variano.

DEVO FARMI VEDERE DA UN FISIOTERAPISTA?

Si, il fisioterapista ti aiuterà nella gestione del mal di schiena, saprà darti consigli utili e ti indicherà il trattamento migliore. Innanzi tutto devi sapere che devi rimanere attivo, continua con le normali attività della vita quotidiana, il riposo assoluto è sconsigliato! Riprendi le attività lavorative il prima possibile. Interrompi in fase acuta la corsa ma sostituiscila con camminate quotidiane a ritmo sostenuto di circa un’ora. Devi sapere che esistono dei meccanismi neurofisiologici complessi per cui fare attività aerobica aiuta a ridurre il dolore. E’ assolutamente sconsigliato trattare il mal di schiena con busti, corsetti, plantari o scarpe con suole particolari. Il trattamento migliore è terapia manuale, come manipolazioni vertebrali, mobilizzazioni e trattamento dei tessuti molli, associata all’esercizio fisico. Il momento con più dolore è la notte, poiché stando sdraiati i dischi intervertebrali vengono alleggeriti dal carico corporeo, si idratano, aumentano quindi il loro volume e comprimono maggiormente la radice nervosa. Prova a metterti a pancia sotto con un bel cuscino sotto la pancia, oppure sul fianco opposto alla gamba dolente con le gambe rannicchiate e mandale fuori dal bordo del letto. Queste posizioni aiuteranno a ridurre il dolore.

QUALI FARMACI DEVO PRENDERE?

Il tuo medico saprà consigliarti cosa assumere. Solitamente come primo approccio ti consiglierà dei FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei). Non fare uso di paracetamolo. Qualora gli antinfiammatori non abbiano avuto effetto il medico potrà prescriverti degli oppioidi leggeri come ad esempio la codeina. Il trattamento non potrà essere però prolungato a causa della dipendenza che generano. Limita comunque qualsiasi farmaco allo stretto necessario, cioè utilizzane il meno possibile e per il periodo più breve possibile. Non abusarne. Un trucchetto che ti può aiutare a combattere il dolore, soprattutto quello notturno, permettendoti di riprendere sonno meglio è l’utilizzo di una crema alla capsaicina. Applicala alla schiena e lungo la gamba se il dolore si irradia. Non è altro che un derivato del peperoncino, quindi sviluppa calore, che aiuta a diminuire la percezione del dolore.

DEVO FARE UNA RISONANZA MAGNETICA OD UNA RADIOGRAFIA?

La risposta è no, non correre subito ad effettuare una radiografia od una risonanza magnetica. Non è necessario. Basterà la valutazione clinica del fisioterapista esperto o del medico. Qualora i sintomi durassero più del dovuto, senza importanti variazioni, sarai indirizzato da uno specialista. Sarà lui stesso ad indicarti l’esame più opportuno da fare. Devi sapere che non tutte le risonanze sono uguali, ne esistono a basso ed alto campo, cambia la loro definizione e cambia il loro utilizzo a seconda di cosa vogliamo indagare. Quindi aspetta a fare qualsiasi esame di immagini senza che te l’abbia detto uno specialista.

QUANTO DURERA’ IL DOLORE?

Solitamente il mal di schiena si risolve entro 12 settimane. Devi solo avere un pò di pazienza, non abbatterti e soprattutto reagire cercando di mantenerti attivo e continuare a fare la vita di tutti i giorni. Un fisioterapista esperto ti aiuterà a combattere i sintomi e ad acquistare più fluidità e sicurezza nei movimenti. Spesso si crea una vera e propria paura del movimento, si ha timore di fare movimenti “sbagliati”. Stai tranquillo, non ci sono movimenti errati. Move on.

QUALI SONO I FATTORI DI RISCHIO?

I principali fattori di rischio del mal di schiena sono:

  • lavori faticosi e ripetitivi: aumentano la possibilità di esordio e recidiva del mal di schiena e della sciatica.
  • Fumare: aumenta il rischio di lombalgia e sciatica e ne rallenta la guarigione.
  • Obesità: incrementa la possibilità di avere mal di schiena.

Leggendo questi fattori di rischio hai già pensato a cosa potresti modificare nel tuo stile di vita per ridurre la possibilità di avere mal di schiena?

Devi sapere inoltre che camminare od andare in bicicletta sono attività che ti aiuteranno a ridurre il rischio o la frequenza degli attacchi di mal di schiena.

Per riassumere guardate la seguente iconografica. Se volete ricevere dei consigli o avete qualche domanda scrivetemi, sarò lieto di rispondervi.

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