Crampi … secondo voi da cosa dipendono?

E’ stato a lungo creduto che i crampi muscolari dipendessero da fattori nutrizionali come la disidratazione o la mancanza di elettroliti.

Questa teoria, tuttavia, è sempre più messa in discussione, grazie al fatto che sempre più dati ci mostrano che i soggetti colpiti da crampi muscolari hanno livelli di elettroliti e di idratazione paragonabili a coloro che non hanno sviluppato crampi.

ALCUNI PUNTI CHIAVE DA RICORDARE :

  • Non vi è alcuna relazione tra elettroliti (sodio, potassio, calcio, magnesio) e sviluppo di crampi muscolari. Non è quindi corretto credere che la concentrazione nel sangue di elettroliti è anormale al momento della comparsa dei crampi.
  • Inoltre, non esiste attualmente alcuna prova che atleti che partecipano ad una prova di endurance inevitabilmente sviluppino uno stato di carenza di elettroliti. Il sudore è ipotonico con il sangue ed anche in un corridore che suda in abbondanza gli elettroliti rimangono piuttosto concentrati nel circolo sangiugno, poiché la perdita di acqua è più importante della perdita dei minerali. Questo fenomeno stimola così la sensazione è di sete che mira a riportare un equilibrio omeostatico. Non occorre quindi fare uso di supplementi di sale/sodio nel corso dell’anno se la nostra idratazione rispetta il segnale sete. Il corpo ha i propri meccanismi per poter mantenere il suo equilibrio. Basta osservare i segnali che ci manda.
  • La disidratazione spesso viene ingiustamente accusata di essere la causa dei crampi. Studi dimostrano che non è un fattore predittore affidabile per insorgenza di crampi. In alcuni studi, atleti che hanno avuto crampi hanno mostrato livelli di disidratazione non maggiori di partecipanti allo stesso evento che non ne hanno sviluppati.
  • L’ipertermia (temperatura corporea elevata) non è una delle potenziali cause dello sviluppo di crampi. La letteratura ha dimostrato che è sbagliato credere che la temperatura corporea dei soggetti con crampi sia superiore a quella dei soggetti di controllo che haeseguito lo stesso esercizio.

CHE COSA POSSIAMO CONCLUDERE DA TUTTO CIÒ?

Il crampo muscolare è una condizione non correlata ne alla temperatura corporea ne alla carenza di elettroliti od alla disidratazione. In realtà, l’affaticamento muscolare è la causa più probabile della loro insorgenza, anche se gli scenziati non comprendono ancora tutti i meccanismi. Infatti i crampi colpiscono gruppi muscolari in cui vi sono contrazioni ripetitive in base all’attività svolta. I muscoli a cui è richiesto uno sforzo minimo non sviluppano crampi muscolari. Inadeguata preparazione fisica in relazione allo sforzo, uno sforzo molto intenso od un improvviso cambiamento di intensità sono fattori che possono aumentare il rischio di crampi. Il miglior consiglio da tenere a mente per evitare il loro verificarsi è pianificare per tempo la vostra preparazione per essere pronti sulla linea di partenza e saper gestire l’intensità di ogni sforzo per tutta la gara.

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