“Mi sono iscritta a questa gara a Febbraio, ancor prima di correre la mia prima Half, quindi direi che è stata davvero #fortementevoluta
Descrivere le emozioni che ho provato oggi non è semplice, ma sento di voler racchiudere il tutto in una parola: GRAZIE.
Grazie a chi, sapendo di questo mio obiettivo importante, ha speso un po’ del suo tempo per dedicarmi un pensiero, un incitamento, una parola di stima. Grazie ai miei amici di teatro, a Fabrizio Viti che con il suo cartello, mi ricorda quanto piacevole sia la vita con i suoi vizi. Grazie ai colleghi Benedetta Michelucci Francesca Boetani Francesco Maria Aricò e ai compagni di squadra incontrati sul lungo percorso che urlando il mio nome mi hanno fatto sentire un puntino veloce e orgoglioso. Grazie a Claudio Baccili per le splendide parole che mi ha dedicato e gli scatti di me..
Un grazie a Pietro Santini per il suo equilibrio e la sua lucidità, che mi ha scortata per un breve, ma fondamentale tratto verso il traguardo.
Grazie al mio fisioterapista Simone Chesi che è riuscito a frenare l’inizio di una fastidiosa fascite plantare arrivata, come un lampo, a -5gg dalla gara.
Grazie al mio coach Luigi-Dylan Felicetti, per la sua professionalità e competenza, che quando mi ha visto nel gruppo dei PACEMAKER di 3.15′ non poteva credere ai suoi occhi e ha lanciato un grido che si è propagato per tutta via Campi d’Arrigo; grazie alla squadra LUIVAN e ad ognuno di loro, per i consigli e per il reciproco rispetto. Filippo Caldarola
Grazie ad un amico Alessio Lepore che mi ha capita come avesse letto un libro aperto, un uomo onesto e corretto, nella vita prima e in gara poi, ti auguro il meglio.
Grazie a mamma e babbo, vedervi battere le mani per me mi ha stretto il cuore e ha riempito gli occhi di lacrime non sciolte, vi voglio bene.
Grazie a chi ha creduto in me anche quando io non nutrivo pari fiducia nelle mie capacità, e non ha mai smesso di ripetermi chi fossi e quanto valessi.
Devo dire grazie però anche a chi a me non ha mai creduto, e forse non ci crede ancora, a chi mi ha giudicata ancor prima di capirmi, io vi stimo e da oggi ancor di più, perché se non fosse stato per le vostre porte chiuse, non avrei mai trovato la forza, il coraggio e la grinta per stringere oggi, questa medaglia che è tutta MIA.
Che possa essere da sprone a chi nella vita, scivolando, non trova appigli attorno a se..si risale, sempre, anche da soli. E dopo sacrifici e impegno, il traguardo, ha il sapore di vittoria, tutta nostra. #nonmollatemai
#firenzemarathon2016 #orgoglio #felicità #lamiaprimamaratona”